Questo sito utilizza i cookie

Usando questo sito si accetta l'utilizzo dei cookie anche di terze parti. Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere l'informativa cliccando su "Maggiori Informazioni".
Cliccando sul pulsante "Accetto" date il consenso all'utilizzo dei cookie.

+ - reset
int_inrete2.jpg

La solidarietà in atto dice gemellaggio

Stampa

Un gemellaggio tra Trento e Praga 1 che è stato a lungo preparato.
Il Comune di Trento ha voluto interpellare anche alcuni esponenti di Trento “Ardente”, sapendo che Chiara Lubich aveva lanciato a Praga un analogo progetto di fraternità.

Il suggello è avvenuto nella capitale ceca il 23 aprile 2002, in una giornata carica di futuro e di fraternità tra istituzioni civili e religiose. Quella mattina le porte del meraviglioso palazzo arcivescovile nella zona del castello di Praga, si sono aperte per un incontro tra il cardinale di Praga Vlk, l'Arcivescovo di Trento Bressan, il Sindaco di Trento Alberto Pacher - accompagnato dal presidente del Consiglio comunale dott. Dalla Fior - e il Sindaco di Praga 1 Jan Burgermeister. Un momento importante nel quale si è voluta la presenza di rappresentanti di ‘Trento Ardente’ e dell’analogo progetto per la città di Praga, ‘Praga d'Oro’.

Dopo la lettura dei cinque punti previsti dal gemellaggio istituzionale, il cardinale Miloslav Vlk ha suggerito di aggiungerne un altro: “…Ci lega molto la persona di Chiara Lubich, la vostra famosa concittadina di Trento… che ha lanciato delle azioni a Trento (Trento Ardente) e a Praga (Praga d'Oro)... Queste due azioni, data la nostra comune storia, il nostro passato, potrebbero tutte e due collaborare”. La proposta è stata accolta da tutti. Ci si orienterà, per cominciare, su progetti di collaborazione fra giovani di ambedue le città.

Nel pomeriggio, la firma del gemellaggio istituzionale alla presenza anche dell’Ambasciatore d’Italia, dove il sindaco  Alberto Pacher ha ricordato Chiara Lubich come una figura-ponte tra le due città, "una figlia della nostra terra donata al mondo". Infine, solenne concelebrazione nella bellissima cattedrale gotica della città, al termine della quale il cardinal Vlk ha espresso ancora la sua gioia e l'impegno a portare avanti quanto nato in quel giorno, ricordando che in ciò poteva essere d’aiuto "la spiritualità di Chiara Lubich che ha influito anche sul nostro paese".

Nota storica: Vincoli d'amicizia tra Trento e Praga iniziano a partire dal 1339 allorché il re Giovanni di Boemia concede all'allora vescovo di Trento Nicolò di Brno, città della Moravia, lo stemma dell'aquila ardente di San Venceslao.

Lungo i secolipoi, Trento e Praga tengono molti contatti e rapporti, non ultimo l'accoglienza di migliaia di trentini in Moravia durante la prima guerra mondiale.