Alla scoperta di Trento e del suo territorio

10/07/07

Agli inizi di luglio e per una settimana, 158 cittadini dell’Irlanda si sono fermati a Trento, ospitati al Centro Mariapoli di Cadine. Provenienti da 20 delle 32 Province dell’Irlanda, del Nord e del Sud, famiglie, giovani, ragazzi e bambini, hanno percorso le strade di Trento alla scoperta del suo patrimonio culturale e spirituale e delle sue bellezze naturali. Una ventina di teenagers ha incontrato il sindaco Pacher per dirgli il loro impegno per la pace.

 “Mi piace che sentiate Trento come la vostra città – ha detto Pacher salutandoli -, e che, ritornando in Irlanda, ve la portiate in cuore. Chiunque infatti vive e lavora per la pace deve sentirsi a casa sua dappertutto. Il mondo di oggi è affaticato e triste e può guardare al futuro con speranza se ci sono persone come voi. Ricordate che ciò che fate nelle vostre città lo fate per il mondo intero”.  I ragazzi portavano con sé un saluto prestigioso: il Sindaco di Dublino, infatti, aveva affidato loro un suo messaggio per il Sindaco di Trento. Nella stessa occasione aveva anche voluto ringraziarli con un particolare “certificat” per l’eccellente contributo dato all’Educazione Sociale nella città attraverso le loro iniziative.

Mons. Luigi Bressan, si è recato al Centro Mariapoli di Cadine per salutare il gruppo irlandese, composto da cattolici ed anglicani, e vivere con loro un momento conviviale.  Gesto molto apprezzato dal gruppo, in particolare dalla componenti anglicana.

Le giornate trentine, nonostante la torrenziale pioggia assai familiare per il gruppo del Paese “smeraldo”, hanno permesso di visitare e conoscere direttamente i luoghi della Città che hanno visto le origini del Movimento dei Focolari. “Lo spirito di unità e di fratellanza universale nato qui a Trento negli anni ’40 dall’esperienza di Chiara Lubich e delle sue compagne, sulle macerie di una città devastata dalla guerra, ha molto da dire a noi e al nostro Paese che ha vissuto il lungo dramma della violenza. Una speciale gioia è per tutti noi trovarci qui insieme cattolici ed anglicani”, ha affermato Juanita Majury di Belfast. “Alcuni di noi aspettavano questo viaggio a Trento da quando negli anni ’70 conobbero il Movimento dei Focolari” ha concluso Davide Hockey.

La serata conclusiva è trascorsa fra canti e danze, tutti attori e spettatori: una gioiosa festa a cui ha contribuito pure la comunità trentina.