Opera del Murialdo
- Categoria: In rete
- 24/11/07
- Redazione Trento ardente
Intervista a fr. Pierangelo Rizzato - Opera del Murialdo
Fratel Pierangelo fa parte della comunità dei Giuseppini, più conosciuti come l’opera del Murialdo, e abita a Sardagna. Vogliamo conoscere meglio il vostro lavoro e impegno con i giovani in situazione di disagio…
Pierangelo - Era un’epoca segnata da forti contrasti sociali creati dall’industrializzazione nascente, dovuti al disagio delle classi sociali più povere e i più penalizzati erano i giovani.
Il primo campo di azione del nostro fondatore Leonardo Murialdo - in collaborazione con don Bosco - furono i giovani della periferia torinese: giovani lavoratori, ragazzi di strada, carcerati. Dopo anni di lavoro e di donazione, nel 1866 - a 38 anni – altri giovani si unirono a lui alla sua azione sociale e caritativa e si fondò la nostra Congregazione rivolta soprattutto ai giovani più poveri e abbandonati.
Centro Aiuto alla Vita
- Categoria: In rete
- 22/09/07
- Incontro Trento ardente
Intervista a Graziella Ober - Centro Aiuto alla Vita
Come ci presenti in due parole il Centro Aiuto alla Vita?
Un’associazione di volontariato, formata da un gruppo di persone accomunate dalla convinzione che il concepito è una persona e che la sua vita ha un valore unico e irrepetibile. Queste persone sono disponibili ad operare gratuitamente affinché il nascituro possa essere accolto in ogni condizione.
Il CAV vuole essere la risposta concreta di vita e di amore ad una situazione a volte difficile, con al quale la donna si deve scontare nei momenti di scelta più dolorosi. La mamma che vive una gravidanza difficile è spesso lasciata sola e noi vorremmo che attraverso la strada della solidarietà, il privilegio di non abortire fosse esteso al maggior numero possibile di mamme.
Insieme per l'Europa a Trento
- Categoria: In rete
- 23/06/07
- Redazione Trento ardente
Nel clima di euroscetticismo che attraversa questo nostro Vecchio continente, la manifestazione “Insieme per l’Europa” è risultata un evento di comunione, di responsabilità e di passione per la casa comune europea. Promossa da 250 associazioni, comunità e movimenti evangelici, cattolici, anglicani, ortodossi, e con oltre 9.000 partecipanti - un’ottantina dal Trentino - si è voluto lanciare un segnale forte: occorre un'Europa unita dall’Atlantico agli Urali che non si ripiega su se stessa, ma che riconosce un destino comune con altri continenti.















